Festa del Migrante
neon>campobase, Bologna
A cura di Viviana Checchia, Gino Gianuizzi, Anna Santomauro
La Festa del Migrante è un evento simbolico che ha come obbiettivo
una riflessione attiva e partecipata su tutte quelle dinamiche che
spingono artisti, curatori e addetti ai lavori a lasciare il proprio
paese di origine. Si migra per diverse ragioni, tutte per lo più legate a
un'urgenza, di natura intima e personale o collettiva, politica,
ambientale: alla ricerca di lavoro, nel tentativo di emanciparsi dal
contesto di partenza, per il desiderio di crescere culturalmente o di
essere più liberi di esprimersi, per curiosità intellettuale, per amore,
etc.
La Festa del Migrante guarda e documenta le varie direzioni di un'arte pensata sotto il segno dei transiti. Un'occasione di confronto, di dialogo e di scambio tra chi resta e chi parte durante la quale si mischieranno cibi, suoni, linguaggi e oggetti dei paesi di origine e di quelli d'accoglienza.
Quando si è lontani, lettere, souvenir e oggetti di ogni tipo diventano il tramite di una relazione che continua nonostante la distanza. Questa condivisione crea un ponte utile a coloro che restano per interpretare alcuni aspetti della nuova vita del caro migrante, ormai a contatto con usi e modi diversi da quelli della sua terra.
Negli ultimi mesi neon>campobase è diventata una vera e propria famiglia con la quale gli invitati sono rimasti in contatto, avendo cura che oggetti, simboli e pensieri non andassero persi.
Saranno presenti, tra gli altri, i contributi di Rebecca Agnes, Elena Bellantoni, Davide Bertocchi, Mara Bertone, Leonora Bisagno, Ivo Bonacorsi, Enrico Bressan, Augusto Buzzegoli, Chiara Cardinali, Valentina Curandi, Luigi De Simone, Martina Della Valle, Eleonora Farina, Chiara Fumai, Eloise Ghioni, Sabina Grasso, Cecilia Guida, Silvia Iorio, Lucia Leuci, Matteo Lucchetti, Gemis Luciani, Teodoro Lupo, Lucio Nardi, Paolo Parisi, Eugenio Percossi, Anna Rispoli, Mili Romano, Eugenio Tibaldi, Serena Vestrucci, Valentina Vetturi, Angela Zurlo.
Sarà ben accetto qualsiasi contributo "da migrante": prodotti tipici della terra d'origine o di quella di approdo, cibi, musica, souvenir diventeranno parte integrante della festa e la arricchiranno visita dopo visita.
La Festa del Migrante guarda e documenta le varie direzioni di un'arte pensata sotto il segno dei transiti. Un'occasione di confronto, di dialogo e di scambio tra chi resta e chi parte durante la quale si mischieranno cibi, suoni, linguaggi e oggetti dei paesi di origine e di quelli d'accoglienza.
Quando si è lontani, lettere, souvenir e oggetti di ogni tipo diventano il tramite di una relazione che continua nonostante la distanza. Questa condivisione crea un ponte utile a coloro che restano per interpretare alcuni aspetti della nuova vita del caro migrante, ormai a contatto con usi e modi diversi da quelli della sua terra.
Negli ultimi mesi neon>campobase è diventata una vera e propria famiglia con la quale gli invitati sono rimasti in contatto, avendo cura che oggetti, simboli e pensieri non andassero persi.
Saranno presenti, tra gli altri, i contributi di Rebecca Agnes, Elena Bellantoni, Davide Bertocchi, Mara Bertone, Leonora Bisagno, Ivo Bonacorsi, Enrico Bressan, Augusto Buzzegoli, Chiara Cardinali, Valentina Curandi, Luigi De Simone, Martina Della Valle, Eleonora Farina, Chiara Fumai, Eloise Ghioni, Sabina Grasso, Cecilia Guida, Silvia Iorio, Lucia Leuci, Matteo Lucchetti, Gemis Luciani, Teodoro Lupo, Lucio Nardi, Paolo Parisi, Eugenio Percossi, Anna Rispoli, Mili Romano, Eugenio Tibaldi, Serena Vestrucci, Valentina Vetturi, Angela Zurlo.
Sarà ben accetto qualsiasi contributo "da migrante": prodotti tipici della terra d'origine o di quella di approdo, cibi, musica, souvenir diventeranno parte integrante della festa e la arricchiranno visita dopo visita.
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