18 March 2012

Io Non-Io



Alcune note su di me e i miei tanti non-io (o quasi-io) presenti in ordine sparso in internet


Non sono architetto e il design non è il mio campo d’azione. Purtroppo il New York Times non si è mai occupato di quello che faccio. Non vivo a Los Angeles, California, ma da qualche anno condivido i bui inverni con gli abitanti di Berlino.

Pur essendo originario del nord Italia non sono mai stato iscritto alla Lega Nord: non abbiamo nulla in comune e nulla da spartire (il termine “spartire” spiega bene cosa penso degli attuali partiti italiani). Da Facebook mi sono allontanato definitivamente nel 2011 e non ho alcun rimpianto.

Vado sempre volentieri a Venezia ma non ho mai avuto l'ambizione di diventarne sindaco. In politica mi candiderei solo per capire quanti della mia famiglia mi voterebbero.

Pur dovendomi definire artista non so dipingere. Evidentemente non sono io quel pittore, “l’angelo pop dell'arte” che ha vissuto in Spagna per anni e che purtroppo è scomparso nel 2008.

Non mi sento particolarmente responsabile, tanto meno ho ruoli di responsabilità presso fondazioni e centri studio che si occupano di formazione e produttività (che a essere precisi, in questi tempi di crisi nera, basterebbe la sola produzione per gridare al miracolo).

Per quanto anch'io sia laureato in economia, non sono dottore commercialista né revisore contabile. Definirmi esperto di fiscalità d’impresa e di family business sarebbe un tantino esagerato.

Sono incuriosito dai prodotti biologici ma dei rimedi naturali ne so relativamente poco (esistono pure i rimedi innaturali?) e in quanto a benessere mi trovo mio malgrado sul versante opposto.

Ai concerti mi divertivo a distorcere il suono della chitarra (prima la fender, poi l’epiphone). La batteria è uno strumento troppo faticoso e rumoroso per i miei gusti. I ritmi latinoamericani mi fanno orrore, niente a che vedere con le sonorità nordiche, inglesi e americane di cui mi nutro abitualmente.

Ah, dimenticavo.... per pomodori, patate, banane e quant'altro è meglio chiedere altrove. Anche se per un vegetariano come me, frutta e verdura sono sacre e insostituibili, non sono io il fruttivendolo di Montebelluna (che detta in questo modo sembrerebbe un progetto artistico alternativo...).

Così alla fine, se si escludono dalla ricerca di google, la verniciatura di mobili nel veronese, la pizza d’asporto nel padovano, la storica radio vicentina, il centro polivalente in un parco del torinese (la lista si ingrossa continuamente) con buona dose di fortuna è addirittura possibile imbattersi in qualche traccia casuale che parli di me e dei miei lavori.

E a coloro che nonostante tutto desiderano ancora seguire le mie attività, consiglio di dare un’occhiata al sito: www.enricobressan.com  lo spazio web che aggiorno ogni volta che mi riesce di creare qualcosa di nuovo e forse interessante.

Grazie per la pazienza.
Sha la la la

02 March 2012

Videoart Events

Saturday 3 - Sunday 4 March , 2012
The latest proposals of Italian videoart

C / O Villa Pomini
Via Don Luigi Testori 14
Castellanza, Varese
H 16 to 19

Screening of videoart curated by Visualcontainer
With the sponsorship of the City of Castellanza

Artists presented: Luca Christian Mander, Slawomir Milewski , Barbara Agreste, Albert Merino, Riccardo Arena, Enrico Bressan, Alessandra Arnò, Cristobal Catalan, Natalia Saurin, Angelina Voskopoulou, Pascal Caparros, Marzia Moretti, Mauro Folci, Maria Korporal.

Visualcontainer Italian Videoart Platform
www.visualcontainer.org